Tra la stabilità e l'immobilità delle opere, il movimento della danza e dei corpi in fuga. Nell'accordo tra permanente ed effimero, tra le immagini delle telecamere, dei corpi e delle opere, IMPERMANENCIA tesse la sua trama, cattura le forze e mette in moto lo sguardo.

La danza come gesto di libertà, potenza, resistenza, sensualità può costruire una prospettiva differente, un modo di stare e attraversare lo spazio e il tempo tra l'opera e i corpi.

Bailar el museo è rendere visibili le forze invisibili che governano un percorso, l'instabilità che osserva e cancella, scivola lungo alcuni dei possibili/impossibili percorsi.